Il progetto
l’azienda agricola Murva
Alberto Pelos e Renata Pizzulin fondano l’azienda agricola Murva – Renata Pizzulin nel gennaio del 2009.
I due coniugi da un lato creano la loro famiglia, con Marco primogenito e Tommaso secondogenito, dall’altro danno forma ai vigneti. La terra coltivata per generazioni dai nonni è stata da sempre destinata alla coltivazione della vite. Dal punto di vista climatico e geologico, l’area è particolarmente favorevole alla coltivazione della vite. L’evidente vocazione viticola è testimoniata, in tal senso, dalla forte crescita della zona, grazie al lavoro di brillanti ed esperte menti imprenditoriali.
Si decide di iniziare prima con un ettaro, poi l’anno dopo con un secondo ettaro, dopo tre anni con mezzo ettaro e al quinto anno con poco più di un ettaro e mezzo. Oggi la superficie vitata raggiunge appena poco più di quattro ettari.
La dislocazione dei terreni a disposizione ha favorito l’interessamento di substrati molto diversi, pur restando in un’area piuttosto circoscritta, che non supera i 3 chilometri di diametro e si trova a cavallo tra i terreni calcarei dolomitici e le argille di erosione della marna. È su questa tipologia di terreni che si sviluppa la viticoltura dell’azienda.
La diversità dei terreni, dal calcareo-dolomitico all’argillo-marnoso, ha permesso di investire su più siti produttivi e su diverse varietà.
Teolis, Corvatis, Monuments, Paladis, Melaris e Murellis sono i siti produttivi. Quattro nel comune di Moraro e due nel comune limitrofo. I primi due sono coltivati a sauvignon blanc; il terzo ed il quarto a chardonnay; il quinto a malvasia istriana; il sesto a refosco dal peduncolo rosso.
Riconoscimenti
WineHunter (Merano): Teolis 2017, medaglia d’oro
Guida AIS Vitae 2020: Melaris 2017, 4 tralci
SlowWine 2020: Paladis 2017, Grande vino
Guida Vini Buoni d’Italia: Melaris 2016, 4 stelle
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