Quattro sono i vigneti storici dell’azienda: Teolis, Melaris, Paladis e Murellis.
A questi ne sono stati aggiunti altri due: Monuments e Corvatis.

vigna “TEOLIS”

varietà coltivata / sauvignon blanc

Vigneto situato nel comune di Moraro su un terreno un po’ più robusto della media della piana isontina in quanto possiede una maggior percentuale di frazioni granulometriche fini: limo e argilla. E’ il terreno più pesante, il che conferisce una partenza vegetativa più lenta ed una dotazione idrica intrinseca più alta.
-Sesto d’impianto 200×90
-Superficie vigna 0,75 Ha
-Bottiglie producibili 4200 da 0,75 L

vigneto “MELARIS”

varietà coltivata / malvasia istriana

Vigneto situato nel comune di Moraro, su terreno a medio impasto. Si tratta di un terreno intermedio tra i terreni di Teolis e Murellis. E’ un suolo dotato di limitata capacità di tenuta idrica, ma ottima base per la crescita della vite in quanto ben areato e ben esposto. E’ il sito più piovoso.
-Sesto d’impianto 200×90
-Superficie vigna 0,7100 ha
-Posizione 45,933861 – 13,502545
-Bottiglie producibili 4200 bt da 0,75 L

vigna “PALADIS”

varietà coltivata - chardonnay

Vigneto situato nel comune di Moraro, nei pressi del centro aziendale. La granulometria del terreno è molto simile a Teolis, e differisce per l’assenza di scheletro e la minor profondità dello strato limo-argilloso. Eccezionale tenuta idrica nei periodi siccitosi.
-Sesto d’impianto 200×90
-Supericie vigna 0,60 ha
-Bottiglie producibili 2800 da 0,75 L

vigna “MURELLIS”

varietà coltivata - refosco dal peduncolo rosso

Vigneto situato nel comune di Mariano, a Corona, su un terreno a medio impasto, di antica formazione geologica, la più antica della piana isontina; si tratta di un bellissimo esempio di terreno rosso, originatosi dalla degradazione del substrato dolomitico portato in valle in centinaia di migliaia di anni. E’ un terreno con buona dotazione idrica, ed una buona capacità di resistenza ai periodi senza piogge. Le condizioni climatiche sono ottimali per la coltivazione del refosco dal peduncolo rosso. Ciò conferisce ottima tessitura tannica ai vini, senza aggressività.
-Sesto d’impianto 200×90
-Superficie vigna 0,600 ha
-Posizione 45,910277 – 13,485484
-Bottiglie producibili 2000 da 0,75 L

vigna “MONUMENTS”

varietà coltivata - chardonnay

Vigneto situato nel comune di Moraro, nella zona a sud dell’attuale campo sportivo. La granulometria del terreno è molto è mista. E’ un ferretto di media età. Qui troviamo argille rosse da calcare ed un piccolo deposito, molto limitato di argille gialle non molto profonde. Argille da erosione di marna. Discreta tenuta idrica nei periodi siccitosi.
-Sesto d’impianto 200×70
-Supericie vigna 0,50 ha
-Bottiglie producibili 2500 da 0,75 L

Le vigne

I nomi sono semplicemente “toponimi”, dal greco “tòpos” – luogo, nome geografico o nome di luogo. Nel passato la civiltà contadina ha attribuito, per tanti motivi, un nome ad ogni area della nostra campagna agricola. I nomi si sono tramandati verbalmente e molti sono stati trascritti su testi e su mappe catastali e topografiche. Noi li rimettiamo in gioco, riportandoli in evidenza in etichetta.

Ciascuno di questi luoghi possiede caratteristiche pedologiche e climatiche proprie.

È stata una scelta ponderata quella sulle varietà da coltivare. Abbiamo attinto sia dalle tradizioni austroungariche, francesi e friulane, che qui nell’isontino hanno attecchito parecchio, sia utilizzando la nostra trentennale conoscenza tecnica. Così abbiamo piantato: chardonnay, sauvignon blanc, malvasia (istriana) e refosco dal peduncolo rosso.

Le differenze nei terreni sono ben evidenti e originate dalla posizione geografica del luogo. I terreni calcarei dolomitici si trovano a sud, mentre a nord troviamo terreni argillo-calcarei-marnosi. In mezzo abbiamo terreni di transizione.

Il clima, o meglio il meso-clima, cambia a causa della vicinanza delle colline che apportano una significativa variazione in piovosità annuale e stagionale.

Pur con orientamenti identici, nord-sud, riscontriamo temperature e tassi di riscaldamento del terreno diversi. Ciò porta a ritardi o anticipi sia nel germogliamento che in molte altre fasi fenologiche. L’abitato di Moraro, seppur non vasto, scherma certi fattori climatici favorendone altri. Quindi, possiamo classificare i luoghi oltre che per la piovosità anche per il carattere termico. Un altro influente fattore climatico è la ventosità, che ha anche connotazioni di variabilità per ciascun sito coltivato.